Presentazione

Heritechne è un Centro Interdipartimentale dell’Università degli Studi dell’Aquila per la ricerca sui metodi e tecnologie innovative per lo studio, tutela, conservazione, ricostruzione, documentazione, catalogazione, fruizione di beni culturali. Il centro, all’avanguardia nel contesto nazionale ed internazionale, si avvale, sin dal suo nascere, delle competenze maturate da gruppi di ricerca dell’Ateneo Aquilano.

Collaborano con il Centro esperti afferenti a molteplici settori scientifico disciplinari conferendo al centro una competenza variegata in campo tecnico e scientifico che è strategica per il conseguimento degli obiettivi del Centro. Scopo fondamentale del Centro è quello di coordinare sinergicamente le attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie per i beni culturali, che sono tipicamente interdisciplinari.

Le aree scientifico disciplinare che partecipano ad Heritechne sono le seguenti:

Area 01: Scienze matematiche e informatiche
Area 02: Scienze fisiche
Area 03: Scienze chimiche
Area 08: Ingegneria civile e architettura
Area 09: Ingegneria Industriale e dell’Informazione
Area 10: Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

L’integrazione in un unico progetto culturale di così tante aree scientifiche rappresenta un caso singolare che poteva realizzarsi solo con riferimento al tema delle tecnologie per i beni culturali ed in una Università generalista come quella di L’Aquila.

Il Centro si occupa anche di integrare le attività di ricerca con quelle di alta formazione al fine di potenziare le conoscenze scientifiche e tecnologiche e di sviluppare la formazione professionale specialistica nei settori di riferimento. Fa parte di questo obiettivo la proposta di Heritechne di istituzione di un master di secondo livello sulle “tecnologie 3D per i beni culturali”.

Il Centro offre, inoltre, una serie di servizi innovativi, basati sulle nuove metodologie sviluppate, rivolti al territorio locale ed in particolare ed a quello nazionale.

Gli ambiti in cui Heritechne svolge attività di ricerca e nei quali ha maturato competenze scientifiche di alto profilo sono di seguito riportati per punti:

  • Architetture Software per la gestione di servizi smart per i beni culturali.
  • Building Information Modeling, principalmente nella sua applicazione ad edifici storici HBIM;
  • Diagnostica non distruttiva dei beni culturali con metodi ottici e termografici
  • Machine Learning e AI applicati al 3D cultural heritage.
  • Metodi innovativi per la catalogazione di beni culturali.
  • Metodi ottici per i beni culturali.
  • Metodi per l’additive manufacturing e la realtà virtuale ed aumentata.
  • Metodi per l’interpretazione dei dati di scavo.
  • Metodi per la geometria differenziale discreta applicata all’analisi della forma geometrica in modelli tessellati.
  • Metodi per la tessellazione di superfici in geometrie topologicamente complesse.
  • Metodi per la valorizzazione digitale del patrimonio artistico delle città italiane.
  • Rappresentazione dell’architettura e di contesti urbani attraverso modelli digitali tridimensionali e sistemi informativi integrati;
  • Rilevamento, catalogazione, documentazione e analisi dei beni architettonici;
  • Rilievo ed analisi dell’apparecchiatura costruttiva dell’edilizia storica.
  • Soluzioni software/hardware per la digitalizzazione 3D di edifici culturali.
  • Strumenti hardware e software per la scansione geometrica 3D, del rilevamento del colore e delle texture superficiali.
  • Tecniche di Digital Twin applicato a beni culturali.
  • Tecniche per il riconoscimento automatico di caratteristiche di forma, del colore, delle texture superficiali e del significato ad esse associato nel campo del Cultural Heritage.
  • Scienza dei materiali e tecnologie chimiche per i beni culturali.